Oggi si è (quasi)* conclusa l’esperienza del laboratorio di Chimica Organica per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze Biologiche.
È stata senza dubbio un’esperienza formativa e significativa, perché ha permesso agli studenti di trasformare concetti teorici in pratica sperimentale, andando oltre formule e meccanismi studiati a lezione. In laboratorio, la chimica smette di essere astratta: diventa osservazione, manualità e, talvolta, anche gestione dell’imprevisto.
Durante le attività sperimentali, gli studenti hanno avuto modo di familiarizzare con le principali tecniche di laboratorio, comprendere l’importanza della sicurezza, dell’accuratezza nelle misure e della corretta interpretazione dei risultati.
Il laboratorio rappresenta anche uno spazio di crescita personale e professionale: si impara a lavorare in gruppo, a organizzare il tempo, a ragionare in modo critico su ciò che si osserva. Per molti studenti, è il primo vero contatto con quella che sarà la dimensione pratica del loro futuro percorso accademico o lavorativo.
Con la conclusione di questa esperienza si chiude un capitolo importante del corso, ma si aprono nuove prospettive: ciò che è stato appreso in laboratorio non resta confinato al banco sperimentale, bensì contribuisce a creare una base solida per comprendere meglio la chimica organica.
Un grande grazie agli studenti per l’impegno, la curiosità e la partecipazione dimostrati lungo tutto il percorso.
*Seguiranno indicazioni sulle ultime cose da fare e sulla scadenza per la consegna del quaderno di laboratorio.
Di seguito sono riportati i risultati della terza prova intercorso di Chimica Organica. I colori indicano il punteggio della media delle tre prove intercorso.
Verde: prova superata con sufficienza; verde scuro indica voti più elevati. Gli studenti in questa categoria sono ammessi a sostenere la quarta prova intercorso.
Giallo/Arancione: prova superata con riserva. Anche questi studenti sono ammessi alla quarta prova, ma è fortemente raccomandato rivedere attentamente il compito, individuare gli errori e colmare le lacune.
Rosso: prova non superata. Gli studenti in queste categorie non sono ammessi alla quarta prova intercorso.
Di seguito sono riportati i risultati della seconda prova intercorso di Chimica Organica. I colori indicano il punteggio della media delle due prove intercorso.
Verde: prova superata con sufficienza; verde scuro indica voti più elevati. Gli studenti in questa categoria sono ammessi a sostenere la terza prova intercorso.
Giallo/Arancione: prova superata con riserva. Anche questi studenti sono ammessi alla seconda prova, ma è fortemente raccomandato rivedere attentamente il compito, individuare gli errori e colmare le lacune.
Rosso: prova non superata. Gli studenti in queste categorie non sono ammessi alla terza prova intercorso.
I risultati della prima prova evidenziano chiaramente il livello di preparazione raggiunto dagli studenti.
Verde: prova superata con sufficienza; verde scuro indica voti più elevati. Gli studenti in questa categoria sono ammessi a sostenere la seconda prova intercorso. È comunque consigliato rivedere il compito per consolidare le conoscenze.
Giallo/Arancione: prova superata con riserva. Anche questi studenti sono ammessi alla seconda prova, ma è fortemente raccomandato rivedere attentamente il compito, individuare gli errori e colmare le lacune. La preparazione attuale non è sufficiente per affrontare la seconda prova con sicurezza.
Rosso/Nero: prova non superata. Gli studenti in queste categorie non sono ammessi alla seconda prova intercorso. Gli elaborati evidenziano:
Rosso: gravi lacune su argomenti fondamentali di Chimica Organica;
Nero: totale assenza di conoscenze di base.
È evidente che una parte significativa degli studenti si è presentata impreparata o ha dimostrato un impegno insufficiente (in alcuni casi nullo) durante lo studio. Questo atteggiamento è inaccettabile e compromette seriamente il percorso accademico.
Per chi desidera realmente apprendere e colmare le proprie lacune, saranno organizzati momenti di recupero individuali o di gruppo, finalizzati a comprendere gli errori e consolidare le conoscenze di base. Si ricorda che la partecipazione a tali iniziative non sostituisce la preparazione necessaria per sostenere le future prove: l’impegno personale resta indispensabile.
Gli studenti sono invitati a prendere appuntamento per visionare il proprio compito e discutere gli errori con il docente. Presentarsi senza aver studiato non è più tollerabile: la Chimica Organica richiede costanza, comprensione approfondita dei concetti fondamentali e capacità di applicazione pratica.
Le esercitazioni pratiche di Laboratorio di Chimica Organica inizieranno il 12 novembre 2025 e si svolgeranno, nel primo semestre, secondo il seguente calendario.
CALENDARIO DELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DEL PRIMO SEMESTRE
un quaderno di laboratorio (uno per gruppo, formato A4 a quadretti),
penna, matita e righello.
Prima di accedere al laboratorio, ogni studente deve studiare la dispensa e gli argomenti teorici trattati nella lezione teorica che precede sempre ogni esercitazione pratica. Gli studenti assenti alla lezione teorica non potranno partecipare all’esercitazione pratica, e l’assenza sarà conteggiata nel limite massimo del 25% di assenze consentite.
All’ingresso in laboratorio, ogni studente deve aver già elaborato sul proprio quaderno la scheda pre-lab, secondo le modalità indicate nel materiale pubblicato sul blog al link:
Titolo: deve evidenziare in modo sintetico ed efficace l’oggetto dell’esperienza.
Introduzione: presentazione del lavoro, con indicazione dell’obiettivo dell’esperienza. Può includere riferimenti a ricerche precedenti, informazioni teoriche e/o elementi utili a contestualizzare lo studio.
Equazione chimica bilanciata (se possibile): scrivere la reazione e la relativa stechiometria.
Materiali e metodi: testo descrittivo che illustri, con linguaggio tecnico appropriato, le modalità operative. Se opportuno, è possibile aggiungere schemi che riassumano visivamente l’iter sperimentale.
Tabella dei reagenti: riportare in tabella i dati necessari all’esecuzione della reazione, tra cui:
nome dei reagenti iniziali,
dati fisici (punto di fusione p.f. °C, punto di ebollizione p.e. °C/torr, densità g/mL),
quantità utilizzate (grammi, millilitri, moli).
Resa teorica (dove richiesto): calcolare la quantità di prodotto attesa sulla base della conversione quantitativa del reagente limitante (quello in difetto). Riportare i calcoli eseguiti.
Meccanismo (dove possibile): rappresentare il meccanismo della reazione, evidenziando gli eventuali intermedi.
Procedura: elencare in punti le fasi sperimentali e fornire la lista della vetreria e delle apparecchiature necessarie.
Nota bene: Non è necessario – né consentito – copiare nel quaderno il testo della dispensa dell’esperienza. Per comodità, è possibile incollare la dispensa nel quaderno, nelle pagine precedenti la scheda pre-lab.
Le schede saranno controllate dal docente durante l’esercitazione.
Collegandovi al link sottostante potete abbinare il vostro nome a quello di un altro collega del corso per la formazione dei gruppi di laboratorio di Chimica Organica. Ogni gruppo deve essere composto da due persone.
Il nome della persona abbinata deve essere rimosso dalle colonne A e B (matricole) e incollato nelle colonne C e D, accanto al nome del compagno/a di gruppo.
Eventuali nomi non presenti possono essere aggiunti.
Anche quest’anno il corso annuale di Chimica Organica si è concluso con la sessione estiva di esami e i numeri raccontano un risultato incoraggiante: il 58% degli studenti che ha seguito con costanza ha superato l’esame. Di questi, l’84% ha ottenuto un voto tra 24 e 30, e il 58% di chi ha superato l’esame ha raggiunto il massimo dei voti.
È un dato importante, perché l’esame di Chimica Organica è notoriamente tra i più difficili del percorso universitario. Ma ancora una volta si conferma che seguire il corso con impegno, studiare con metodo, fare e correggere esercizi, approfondire e ragionare porta non solo a superare l’esame, ma a farlo con soddisfazione.
Un supporto prezioso è stato anche quest’anno il blog chimicaorganicadistabif.com, pensato per accompagnare gli studenti fuori dall’aula, con esercizi commentati, chiarimenti teorici, materiali integrativi, strategie di studio e una sezione dedicata alle attività di laboratorio, parte essenziale del corso.
In laboratorio, gli studenti hanno potuto sperimentare con le proprie mani: piccole sintesi, interpretazione di dati, osservazione dei prodotti e confronto con la teoria. Un’esperienza che allena alla precisione e al pensiero critico, e che contribuisce a formare il modo di “ragionare da chimici”.
So di avere una nomea severa e non la rinnego: in aula non consento distrazioni, né uso del cellulare, né conversazioni fuori luogo. Pretendo attenzione e rispetto per chi studia, per chi insegna e per il tempo che condividiamo. Ma in cambio, cerco di coinvolgere tutti, di stimolare il confronto, di ascoltare e incoraggiare: la partecipazione non è facoltativa, è parte integrante del metodo.
Purtroppo, capita ancora che alcuni studenti si affidino a persone non qualificate, che con superficialità riempiono la testa di idee sbagliate e strategie inefficaci. Disfare questa confusione richiede tempo e fatica: per questo insisto sull’importanza di studiare con metodo, guidati da chi conosce davvero la materia.
Quest’anno, più di altri, è stato commovente sentire i ringraziamenti sinceri degli studenti, anche da chi non ha preso 30, ma ha riconosciuto il valore del lavoro fatto insieme. Ci lamentiamo spesso delle nuove generazioni, ma forse i ragazzi hanno solo bisogno di essere rispettati. Quando percepiscono che dai tutto, rispondono con impegno, dedizione e gratitudine. È una forma di rispetto reciproco che dà senso a tutto il percorso.
A chi deve ancora sostenere l’esame, voglio dire questo: non sprecate tempo inseguendo scorciatoie o soluzioni facili. La Chimica Organica richiede studio, ma ripaga con la soddisfazione di capire, di riuscire, di costruire un metodo solido. Usate gli strumenti a disposizione, chiedete, esercitatevi, sbagliate e correggete: io sono qui per accompagnarvi, ma il percorso lo fate voi. Credeteci fino in fondo.
A tutte e tutti coloro che hanno affrontato questa sfida con serietà e passione: complimenti sinceri. La Chimica Organica non si limita a far superare un esame, ma allena a pensare con rigore, a osservare, a costruire soluzioni. E questo, nel tempo, fa la differenza.
Come ogni anno, mi mancheranno gli studenti che hanno condiviso con me un intero percorso fatto di lezioni, esercitazioni, laboratori, dubbi e progressi. È naturale che, una volta superato l’esame, ognuno prosegua il proprio cammino ed è giusto così. Ma sappiate che rimango sempre a disposizione, per un consiglio, un chiarimento o semplicemente per rivedervi. In fondo, un buon percorso non si dimentica.
Gli studenti che non hanno superato le prove intercorso potranno sostenere la prova scritta nei giorni:
11 GIUGNO 2025 ore 15:30
4 LUGLIO 2025 ore 15:30
8 SETTEMBRE 2025 ore 15:30
Gli studenti che hanno superato le prove intercorso potranno sostenere la prova orale nei seguenti giorni:
11 GIUGNO 2025 ore 9:30
19 GIUGNO ore 9:30
30 GIUGNO ore 9:30
7 LUGLIO ore 9:30
21 LUGLIO ore 9:30
5 SETTEMBRE ore 9:30
12 SETTEMBRE ore 9:30
Entro LUNEDI’ 9 GIUGNO, tutti gli studenti devono consegnare il quaderno di laboratorio presso lo studio del prof. Fiorentino (DiSTABiF). Gli studenti che non consegneranno il quaderno non potranno sostenere l’orale.
Si ricorda, inoltre, che le prove intercorso valgono solo per la sessione estiva (fine settembre 2025). Coloro che non completeranno l’esame entro questa data dovranno sostenere la prova scritta prima dell’orale a partire da ottobre 2025.
La bocciatura all’orale comporta la decadenza delle prove intercorso. In questo caso gli studenti dovranno prenotarsi per l’esame scritto nelle date stabilite in calendario.
Le prenotazioni dovranno essere effettuate ESCLUSIVAMENTE on line tramite App o al sito www.unicampania.it . Chi non riuscirà a prenotarsi causa smarrimento password o problemi amministrativi dovrà rivolgersi alla segreteria studenti per regolarizzare la propria posizione.
In NESSUN caso sarà permesso di sostenere l’esame orale senza prenotazione
La prenotazione all’orale nelle date elencate precedentemente è consentita solo a coloro che hanno superato le prove intercorso.
All’atto della prenotazione si ricorda che gli studenti devono aver completato il test di valutazione del corso. La mancata chiusura del questionario è automaticamente segnalata al docente sull’elenco dei prenotati.
Si fa presente che per l’orale è stato fissato un numero massimo di prenotati per ogni giornata d’esame, pertanto non è consentito prenotarsi in più di una data, pena cancellazione d’ufficio di tutte le prenotazioni.
Il programma dell’esame è reperibile sulla pagina web del docente
La commissione d’esame è costituita da almeno due componenti, dei quali uno è il docente del corso e l’altro è un docente della disciplina in possesso dei requisiti previsti dalla legge o un cultore della materia. In caso di un numero elevato di prenotati la Commissione d’esame potrà articolarsi in due o più sottocommissioni, a discrezione del Presidente. In ogni caso ogni studente sarà esaminato da due persone (Art. 24 Comma 6 del Regolamento Didattico di Ateneo).
Si ricorda che gli esami sono pubblici e devono essere svolti in presenza di testimoni.
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